domenica 14 luglio 2019

Pierrot

..." Ma come, tu non puoi essere serio, sei qua per farci divertire".
Cominciai così a riflettere su cosa stavo facendo della mia vita.
Certo per chi è fondamentalmente timido, è un attimo diventare un clown per trovarsi al centro delle attenzioni: si passa dal voler scomparire per le figuracce fatte, a fare figuracce per sentire le risate che si fanno gli altri... a volte passi solo per uno stupido, altre volte è pure bello buttarsi senza paura in cose che un tempo ti avrebbero legato alla sedia.
Ti ricordi Gianni dei nostri lunghi discorsi fatti sul futuro, su di un mondo in cui non sembrava valer la pena di vivere, troppo complicato per mettere al mondo figli...
...Poi tu ne hai fatto tre, di figli, mentre io un giorno decisi di rendere il mio corpo duro come pietra e di farmi scorrere tutto addosso.
Cominciò li la mia vita di pagliaccio, pierrot senza lacrima disegnata sul viso, ma segnata dentro il cuore, lacrima che poi, piano piano, se ne andò quando finalmente trovai la gioia di vivere, di amare la vita, e da li ho cominciato a cercare di portarla a chi mi stava vicino.
Che poi a fare gli scemi siamo capaci tutti, a far divertire è un'altra cosa.
Però ti devo dire, caro Gianni, che è bello sentire dire che quando ci sei porti la gioia e, magari, un sorriso in chi ti sta vicino.
Forse non sono più un pierrot?

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