sabato 7 gennaio 2023

Ero


Ho messo

tutto ciò che ero

dentro una scatola,

e riposto in un non luogo,

dove quando vedrò

di non essere più,

andrò a cercarmi...

sabato 24 dicembre 2022

Roccia

 

Roccia 


Che strano, lo avevano sempre chiamato roccia, pur essendo stato molto gracile nella sua gioventù, perché sembrava inattaccabile dal tempo e dalle avversità, ma ora?
Ora sentiva tutta la sua fragilità, e camminando, per andare al ruscello, sentiva sensazioni strane nel suo corpo, muscoli sconosciuti, che iniziavano a dolere, e stanchezza nelle gambe.
Aveva sempre amato l'acqua, e il suo desiderio era di poter tornare al mare, ma il ruscello era più vicino, e quindi decise di raggiungere il ruscello, e metterci dentro le gambe così, sperando che l'acqua fredda portasse del benessere al suo stanco corpo.
Arrivato si tolse le scarpe e le calze, prese il risvolto dei pantaloni, e lo raccolse fino al ginocchio sperando di non bagnarli in questa sua avventura.
Sentì l'acqua, era bella fresca, e infilando dentro un piede sentì brividi di freddo, ma non si fermò!
Prosegue la sua passeggiata dentro l'acqua, e vede i piedi diventare rossi.
Cammina cammina, e l'acqua si fa'più profonda, e comincia a non vedersi più i piedi, strano, l'acqua è così limpida.
Sì ferma, guarda meglio, ma nulla, vorrebbe alzare un piede, ma il precario equilibrio glielo vieta.
Fermo a guardare i sassi nel ruscello, mentre l'acqua sembra salire sempre di più, tanto che ormai sta quasi lambendo i suoi pantaloni, che cominciano ad avere piccole parti bagnate.
Guarda meglio, e vede della sabbia tra i sassi, strano!
E l'acqua sale, ma perché sale?
Ok qui la corrente è più forte, tanto che deve stare attento a mantenersi in equilibrio, ma si è mosso di così poco!
E guarda il fondo, ancora sabbia e non sente più le gambe, poi finalmente Roccia realizza; non è l'acqua che sta salendo...
Lui viene eroso dall'acqua, diventa sabbia, diventa parte di quel tutto, e piano piano scende, fino a che non è completamente e solo sabbia, e il ruscello lo prende e lo accompagna nel suo ultimo viaggio, la sua meta...
Il mare!

sabato 10 dicembre 2022

Memory


Una piccolissima fessura,

che ne so,

tipo una porta socchiusa,

ma non chiusa,

per poter entrare,

non entrare,

senza bisogno di bussare,

senza chiedere di entrare...

Così che il tuo ricordo

rimanga,

senza dover per forza

rimanere!

venerdì 9 dicembre 2022

numero 322

 L'avevo messa lì,

in versi sparsi,

su fogli magari scarsi,

credendo che,
non potesse tornare
a disturbare
i miei sogni,
falsi bisogni...
Illuso che
ciò che usciva da me,
in un pezzo di carta disuso,
attaccato ci rimanesse,
e lì dimenticassi!
Scrivere non fa'uscire?



giovedì 8 dicembre 2022

Vertigine

 Passeggio tranquillo,

dotato di vertigini,

su questa fune,
distesa tra punti di sospensione,
cercando di reggermi in piedi,
in precario equilibrio,
evitando di cadere nel vuoto
di un vuoto senza fondo,
e senza perché!

giovedì 1 dicembre 2022

Punto

 Era lì davanti ad un muro, lo sguardo fisso su un punto nel muro, non distoglieva lo sguardo, mi avvicinai al muro per vedere il punto fisso dove stava guardando; era un punto sul muro!

Ma arrivati a questo punto...

martedì 29 novembre 2022

numero 321

 La vita è come lo scaffale del supermercato, dove il prodotto che ti serve è finito, e la scorta per riassortimento è messa troppo in alto, perché tu lo possa raggiungere!


sabato 19 novembre 2022

Treni

 Quel giorno che, perso il treno che passa una sola volta nella vita, ma per una fortunata coincidenza, che passava per la stazione...

Boh

Che poi,

ormai,

non è più un essere soli
con un cane,
ne con un gatto,
ma solo con un me stesso che,
tra l'altro,

non mi è nemmeno tanto
di compagnia!

sabato 12 novembre 2022

Lettere

 

Lettere


Aveva del tempo libero,
prese un pacco di fogli,
dei pennarelli,
una forbice!
Comincio a scrivere in un foglio,
tante A,
quante ce ne stavano,
finito ne tagliò i bordi,
e le appoggiò sul tavolo!
Si mise a guardare,
le girava,
ma...
...ma per quanto ci provasse,
non ci ricavava una parola sensata,
solo acronimi,
Alcolisti Anonimi,
o AAA,
e poi nulla!
Riprese scrivendo la B,
e ripetendo le operazioni le tagliò!
Disposte le B sul tavolo,
ricominciò a comporre!
Distese anche le B sul tavolo,
abba,
babba,
che faceva tanto bambino
laffleddato!
Decise di porre termine agli indugi,
e iniziò quindi a scrivere
tutte le lettere dell'alfabeto!
Ci mise un po',
ma il tempo non era un problema,
ma alla fine ci riuscì!
Aveva il tavolo pieno di fogli
con scritte delle lettere,
ora ci voleva solo la fantasia
per creare tutte le parole
più belle,
ma come nelle più belle storie...
...ci fu il fato a dare una mano,
e nella fattispecie il fato
entrò dalla finestra,
sotto forma di un venticello
che mise in subbuglio tutti
i pezzetti di carta,
che si misero a volteggiare per la stanza,
e uscivano parole,
che gioia!
Ed erano parole che
mai avrebbe pensato
poter scrivere,
alcune nemmeno le conosceva,
e si trovò dentro quel turbinio
di lettere e parole,
tanto che divenne lui stesso
una parola...
Dario!

sabato 5 novembre 2022

Inverso

 Scesi l'ultimo gradino,

ma mi ritrovai in alto,

non in basso,

come credevo,

non una discesa, 

ma una salita,

che fatica!

Aperta la porta

non entrai,

come credevo,

ma mi trovai fuori,

come ormai immaginavo!

E il tempo impiegato?

Non era mai passato!

sabato 29 ottobre 2022

venerdì 30 settembre 2022

Carro

 E tutti vollero salire sul carro dei vincitori, solo che l'asino che lo doveva trainare non si diede per vinto, e se ne andò!

domenica 28 agosto 2022

Duemila e...

 

Duemila e..

Ho scritto un appunto,
ho piegato il foglio,
ci ho messo una data...
Quel giorno aprirò
il cassetto,
metterò un nuovo appunto,
e una nuova data,
poi vedrò...
Finirò gli appunti,
o i giorni?

domenica 26 giugno 2022

Gino e Rosa la nuvola

 Gino e Rosa la nuvola


Gino decise di salire sull'albero,

prese un ramo,

e provò a piegarlo fino a terra,

ma quando quasi ci riuscì,

puff,

fu scagliato su in alto,

verso il cielo,

su su,

tanto da forare una nuvola...


Povera nuvola,

Rosa si chiamava,

si mise a piangere,

che riempì la terra d'acqua,

mentre Gino proseguiva

il suo volo,

senza idea della destinazione!

Salì ancora più in alto, fino ad atterrare sulla luna, 

atterrare?

Più saltellare qua e là

cercando qualcosa

dove fermarsi,

per capire come tornare!

Poi si fece quattro passi,

beh più che passi salti,

fino a che,

per fortuna...

...per fortuna sua,

ma per sfortuna della luna,

trovò dei resti,

dei rifiuti lasciati lì

da una missione lunare,

non ne fu fatta una sola (?),

un pezzo di tela,

che Gino adattato alla bisogna,

utilizzando le bretelle,

ne fece un paracadute!


Poi si mise a cercare il posto giusto,

quello da cui poteva lanciarsi

per poter tornare

sulla terra!

Al momento propizio 

fece un lungo balzo,

e giù,

si lasciò andare,

cercando il momento giusto

per aprire il suo paracadute!

Rosa la nuvola bucata si accorse del suo arrivo,

e sì fece sempre più grigia

e scura,

che ad un certo punto

cominciò a tuonare,

e a scagliare fulmini verso

la terra,

e verso il nostro Gino,

che rimase a bocca aperta,

non sapendo che fare!

Non riuscì ad evitare

un fulmine che Rosa la nuvola,

nel frattempo si era messa a seguirlo,

gli scagliò contro,

talmente forte

da distruggere il suo paracadute...

Fortuna volle che non era molto

in alto,

e che si trovasse sopra un lago,

dove cadde dentro!


Nuotando verso riva, 

scrutava il paesaggio,

cercando di capire dove si trovava,

e come tornare a casa!

La nuvola pentita,

lo seguiva,

e attese fosse uscito e asciutto,

per mettersi sopra di lui,

e fargli ombra nel cammino!

Gino trovata la strada di casa,

di gran carriera camminò verso casa,

tanto da riuscire ad arrivarci

prima che facesse buio...

Passò vicino al ramo,

lo vide e stette un attimo

a pensare;

se lo rifacessi?





martedì 24 maggio 2022

Sul gomito del tennista

 

Sul gomito del tennista


Il tennista che aveva
il gomito del tennista,
perché era suo,
un giorno vinse una coppa,
che per alzare,
doveva alzare il gomito,
anche se per alzare il gomito,
la coppa doveva essere
piena di vino,
ma lui in ogni caso
non riusciva,
appunto perché
aveva il gomito del tennista!
Si fece allora alzare
la coppa,
da un collega,
per poi decidere,
per non avere più il gomito del tennista,
di dedicarsi ad altri sport,
che non gli diedero soddisfazioni,
tanto che cominciò,
per tristezza,
ad alzare il gomito,
che adesso gli riusciva bene,
senza avere il gomito del tennista,
tanto che finì
i suoi giorni
alcolizzato!

martedì 12 aprile 2022

martedì 29 marzo 2022

Nubi

 Stai sempre con la testa tra le nuvole, fino ad avere i capelli umidi, e...
Non sai mai dove metti i piedi!

domenica 20 marzo 2022

Genio

 Lui era veramente un genio,
solo che aveva paura
degli spazi aperti,
e non usciva mai
dalla sua lampada!

I paesaggi del cuore

  I paesaggi del cuore ... eppure non conservo grandi ricordi di chi ci abitava, però quel luogo mi è rimasto nel cuore! Si usciva dalla ca...