domenica 26 giugno 2022

Gino e Rosa la nuvola

 Gino e Rosa la nuvola


Gino decise di salire sull'albero,

prese un ramo,

e provò a piegarlo fino a terra,

ma quando quasi ci riuscì,

puff,

fu scagliato su in alto,

verso il cielo,

su su,

tanto da forare una nuvola...


Povera nuvola,

Rosa si chiamava,

si mise a piangere,

che riempì la terra d'acqua,

mentre Gino proseguiva

il suo volo,

senza idea della destinazione!

Salì ancora più in alto, fino ad atterrare sulla luna, 

atterrare?

Più saltellare qua e là

cercando qualcosa

dove fermarsi,

per capire come tornare!

Poi si fece quattro passi,

beh più che passi salti,

fino a che,

per fortuna...

...per fortuna sua,

ma per sfortuna della luna,

trovò dei resti,

dei rifiuti lasciati lì

da una missione lunare,

non ne fu fatta una sola (?),

un pezzo di tela,

che Gino adattato alla bisogna,

utilizzando le bretelle,

ne fece un paracadute!


Poi si mise a cercare il posto giusto,

quello da cui poteva lanciarsi

per poter tornare

sulla terra!

Al momento propizio 

fece un lungo balzo,

e giù,

si lasciò andare,

cercando il momento giusto

per aprire il suo paracadute!

Rosa la nuvola bucata si accorse del suo arrivo,

e sì fece sempre più grigia

e scura,

che ad un certo punto

cominciò a tuonare,

e a scagliare fulmini verso

la terra,

e verso il nostro Gino,

che rimase a bocca aperta,

non sapendo che fare!

Non riuscì ad evitare

un fulmine che Rosa la nuvola,

nel frattempo si era messa a seguirlo,

gli scagliò contro,

talmente forte

da distruggere il suo paracadute...

Fortuna volle che non era molto

in alto,

e che si trovasse sopra un lago,

dove cadde dentro!


Nuotando verso riva, 

scrutava il paesaggio,

cercando di capire dove si trovava,

e come tornare a casa!

La nuvola pentita,

lo seguiva,

e attese fosse uscito e asciutto,

per mettersi sopra di lui,

e fargli ombra nel cammino!

Gino trovata la strada di casa,

di gran carriera camminò verso casa,

tanto da riuscire ad arrivarci

prima che facesse buio...

Passò vicino al ramo,

lo vide e stette un attimo

a pensare;

se lo rifacessi?





1 commento:

  1. Bella , la tua poesia- racconto! Esperienza onirica, ma metafora anche di vita. Sempre insoddisfatti e proiettati(letteralmente,qui) verso mete che riteniamo raggiungibili, ci ritroviamo a doverci "rifondare" da capo. Con i buoni uffici dell'esperienza tratta dalle contrarietà affrontate e superate Si fa leggere in un fiat! :) Complimenti, Dario!!

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