lunedì 28 giugno 2021

numero 294

 Lei rimaneva lì, sognante, prendendo dalle sue labbra...
Poi entro un altro uomo, e si accorse che il primo era quello sbagliato...

domenica 27 giugno 2021

numero 293

Una piccola storia, scritta in due righe, una per portarti, ed una per tornare...

martedì 22 giugno 2021

Libri

 Mi piaceva l'idea di una strada fantastica, lastricata di libri, e ad ogni passo che fai, quando metti il piede su di un libro, come per incanto, diventi tu stesso personaggio di quella storia...

lunedì 21 giugno 2021

numero 292

Toc, toc
qualcuno bussò
alla porta del Cuore che
garbato rispose:
"sì, chi è?"
"Sono io, l'amore,
posso entrare?"
"Purché tu non crei scompigli!",
fu la risposta.
E l'amore, sconsolato, se ne andò...

domenica 20 giugno 2021

numero 291

Sei stata il mio tempo migliore; è un pensiero romantico?

L'uomo e il tempo

Un giorno l'uomo e il tempo si misero a passeggiare assieme, discutendo animatamente; ora uno ora l'altro, si attardavano nel cammino!
Chi ha tempo non aspetti tempo, si dice!
Può essere, ma se il tempo corre, non mi va di prendermi indietro!

sabato 19 giugno 2021

lunedì 14 giugno 2021

numero 289

Corse in camera sbattendo la porta, si mise alla finestra e scoppiò a piangere, " cazzo, cazzo, cazzo, non ce la faccio più!"
Rimase lì fino a che non ebbe sfogato la sua rabbia, poi si mise a suonare!
Alla finestra comparve un passerotto, attratto da quella melodia, ora triste, ora dolce...
Katya se ne accorse e smise di suonare!
Il passero cominciò a cinguettare, come a richiamarla!
Katya riprese a suonare, e comparve un merlo, che si appoggiò ad un ramo dell'albero in giardino!
E mentre Katya suonava e suonava, la sua finestra si riempiva di curiosi, tanto che, quando lei smise perché aveva sbollito la rabbia, gli uccelli se la presero e se la portarono via con loro...

sabato 12 giugno 2021

numero 288

...e le lasciò scivolare un bigliettino sotto la porta!
"Quando vuoi, io ho deciso!"

giovedì 10 giugno 2021

numero 287

Arrivati ci venne a prendere Petrus, il proprietario dell'albergo, salutò subito te, visto che sapevi l'inglese, ed i contatti li avevi presi tu, e poi per cavalleria!
Già il viaggio fu avventuroso, la tappa ad Atene, poi il cambio volo che ci avrebbe condotto all'isola; quell'aereo che partiva solo raggiunto il numero massimo di persone.
Eppoi l'attesa, con tutte quelle persone, che una volta annunciata un'altra partenza, si accorsero di aver sbagliato sala d'attesa, si alzarono in fretta e furia, per recarsi al punto d'imbarco.
E ti ricordi quell'aereo?
C'erano persino le massaie che si recavano ad Atene, per far la spesa!
Quando si preparano i bagagli, si preparano due valigie, una da portare con sé, ed una più pesante, che se ne rimane a casa!

domenica 6 giugno 2021

Non c'è

 Calzò le scarpe automaticamente, come al solito, prima la destra, poi la sinistra, le allacciò e poi se ne rimase seduto, guardando quel non ancora giorno!
Staccò la sveglia, al solito caricata quarantacinque minuti più tardi; cominciava il giorno...
Colazione con le fette da tostare, la solita marmellata alla fragola, niente burro, caffè nero bollente...
Pronto, fece il gradino per uscire, si accorse del cancellato chiuso, e realizzò: c'era qualcosa fuori posto...
Uscì fuori, ma regnava una strana aria, il cielo s'era oscurato all'improvviso, e ad un tratto si alzò un forte
vento, che creando un vortice, quasi una tromba d'aria, lo sollevò!
Si trovò, manco la possibilità di rendersene conto, sospeso, trasportato come foglia, e forse perse i sensi, non so, perché viaggiò, viaggiò e viaggiò...
Fino a?
Calò il vento, e venne lasciato scivolare dolcemente a terra, come se quel vortice avesse cura di lui!
" Dove sono?", si chiese, e mi chiese, una volta che si accorse di me, e cominciò a raccontarmi quella sua incredibile avventura...
Mi raccontò. e rimasi a sentire la sua storia, poi, e ne ero già certo, gli venne da farmi la classica domanda: " scusa , ma qua dove siamo?"
E adesso, come faccio a rispondere?
" Il paese non c'è..."
" Ma come, il paese non c'è?"
" sai quando dici, non c'è tempo per me?
Qui il tempo non c'è!
Non c'è nessuno per me?
Qui non c'è nessuno per te!
Non c'è un paese che vada bene per me?
Qui un paese non c'è!"
" Scusa, ma se questo  è un paese che non c'è, tu cosa ci fai qui?"
"a questa domanda, risposta non c'è!"


sabato 5 giugno 2021

Milly

 Natale di tanti anni fa, ad una nostra amica era appena morto il cane; si va a fare un giro in piazza, bancarella dell'Enpa, e lei è lì, assieme alle sue sorelle: presa!
Sì compera un bel cesto in vimini, e un bel fiocco rosa, e via portiamo sta cucciolotta tutti fieri dalla nostra amica: rifiutata!
Che si fa?
Me la porto a casa, e dormo al piano terra, con la cucciola appoggiata al mio cuore!
Il mattino dopo me la metto nella tasca del giubbotto, talmente era piccola, e me la porto in giro; però si doveva trovarle una sistemazione, il giorno dopo sarei andato al lavoro!
Vado dalla morosa, e visto che l'avevamo presa assieme, pensiamo a come fare!
La madre è a letto, ha un tumore, e fa fatica ad alzarsi , vede Milly, abbiamo deciso di chiamarla così, e se ne innamora!
Sarà sua compagna per qualche mese!
Era bellissimo vederla avvolgersi il braccio con un asciugamano, mentre cercava di ripararsi dai morsi di quella irrequieta cucciola!
Milly rimase con noi 17 anni!

numero 286

Sono fallito, dai basta la salute!
Mi hanno venduto la casa, dai basta la salute!
Mi rincorrono le banche, dai basta la salute!
Sono morto, ed ora?

numero 285

 Sì, te lo prometto, da domani mi rimetto a scrivere...
No, non è che avevo smesso, è che ho difficoltà a radunare tutto il materiale!
Sai quando devi raccogliere un mazzo di carte da gioco, di quelle vissute, ecco!

sabato 29 maggio 2021

Pensieri scarsi...ops sparsi

Scusa la mia ignoranza, ma introiettare non è sinonimo riandare a capinere?

Ma quando siete vecchi, si dice che si è in età avanzata, ma avanzata da chi?

Ricordi di quando ero bambino e, nelle giornate di pioggia, mi appiccicavo col naso al finestrino dell' auto, e si faceva a gara, puntando su quale goccia sarebbe scesa prima!

Senti che rumore fa, questo assordante silenzio...

Devo stare attento, sono un pò vecchio; ieri sera mi sono alzato troppo in fretta dal divano, ed ho preso un colpo di genio: mi consigli un osteopata?

Non mi piace il mai, il mai è una porta che si chiude, meglio il può essere; ok è un illusione forse, ma è anche una porta che potrebbe aprirsi.

Sto cercando la illuminazione perfetta, ma non trovo l'interruttore...

Mi guardo allo specchio di rado, mi rado di rado, tanto di rado esco...

Vado un attimo a rassettare la vita, e torno!

Prendo abbastanza la vita con ironia, sono capace di ridermi addosso, e di prendermi in giro talmente tanto, che mi gira la testa!

Insolitamente, ne troppo poco, ne troppo; insolitamente giusto.

Ma il salvavita, è un prodotto per non ingrassare?

Poi passa il tempo, e cominci a dimenticare le cose...
Poi passa il tempo, e cominci a dimenticare le cose...
Poi passa il tempo e?

Signora, sono due righe in più, che faccio lascio?

Pensa amore mio, potevamo diventare ricchissimi, e lasciarci; ognuno per la sua strada...
Pensa che culo abbiamo avuto a rimanere poveri...

Che culo?   





giovedì 27 maggio 2021

numero 284

 Camminare tra ombre create da luci artificiali, in questa strada poco illuminata, in una serata quasi priva di luna!
Persa l'ultima navetta, ci dobbiamo fare la strada di ritorno verso l'albergo a piedi, ed è un po' troppo difficile essere coraggioso per due!

lunedì 24 maggio 2021

numero 283

 " E se fosse tutto un brutto sogno, e domani mattina, al risveglio, la nostra vita è quella solita?"
Lei esordì così, appena la raggiunse sotto le coperte!
" Sì amore, allora riprendi a sognare!"

sabato 22 maggio 2021

numero 282

 Passò del tempo dall'ultima volta che mi ero ripromesso di non ricascarci, ma ero troppo debole, ed avevo bisogno di risposte, risposte che solo un altro cuore ti può dare...

Il rumore della vita

 Passai con lui quasi tutto quel giorno; mi avevano avvertito il mattino presto del suo aggravarsi, e mi precipitai in clinica, che il medico di guardia mi stava aspettando.
Non era molto esperto, penso, cercava quasi conferme in me sul da farsi.
Mi disse che probabilmente mio suocero aveva avuto un altro ictus, e che c'era l'urgenza di ricoverarlo!
Dopo varie discussioni riuscii a farlo portare nell'ospedale che mi era più comodo; " non so se riusciamo a trovargli posto", mi disse, e che è un albergo?
Arrivati, il medico che lo visitò confutò subito la ipotesi formulata, se avesse avuto un altro ictus, ci sarebbe rimasto secco!
Cercai conferme sul come organizzarmi, ma mi dissero subito che non avrebbe superato la notte!
Arrivati in stanza, restai lì con lui ad ascoltare il rumore che fa la vita quando se ne sta andando; quel suo respirare lento, come qualcosa che piano piano si sta sgonfiando!
Lo vidi quasi trasfigurarsi, cambiare colore della pelle, che da viva, assumeva ora sempre più il pallore della morte!
Il giorno dopo, quella sua unica nipotina, la luce dei suoi occhi, avrebbe compiuto due anni!

I paesaggi del cuore

  I paesaggi del cuore ... eppure non conservo grandi ricordi di chi ci abitava, però quel luogo mi è rimasto nel cuore! Si usciva dalla ca...