domenica 6 giugno 2021

Non c'è

 Calzò le scarpe automaticamente, come al solito, prima la destra, poi la sinistra, le allacciò e poi se ne rimase seduto, guardando quel non ancora giorno!
Staccò la sveglia, al solito caricata quarantacinque minuti più tardi; cominciava il giorno...
Colazione con le fette da tostare, la solita marmellata alla fragola, niente burro, caffè nero bollente...
Pronto, fece il gradino per uscire, si accorse del cancellato chiuso, e realizzò: c'era qualcosa fuori posto...
Uscì fuori, ma regnava una strana aria, il cielo s'era oscurato all'improvviso, e ad un tratto si alzò un forte
vento, che creando un vortice, quasi una tromba d'aria, lo sollevò!
Si trovò, manco la possibilità di rendersene conto, sospeso, trasportato come foglia, e forse perse i sensi, non so, perché viaggiò, viaggiò e viaggiò...
Fino a?
Calò il vento, e venne lasciato scivolare dolcemente a terra, come se quel vortice avesse cura di lui!
" Dove sono?", si chiese, e mi chiese, una volta che si accorse di me, e cominciò a raccontarmi quella sua incredibile avventura...
Mi raccontò. e rimasi a sentire la sua storia, poi, e ne ero già certo, gli venne da farmi la classica domanda: " scusa , ma qua dove siamo?"
E adesso, come faccio a rispondere?
" Il paese non c'è..."
" Ma come, il paese non c'è?"
" sai quando dici, non c'è tempo per me?
Qui il tempo non c'è!
Non c'è nessuno per me?
Qui non c'è nessuno per te!
Non c'è un paese che vada bene per me?
Qui un paese non c'è!"
" Scusa, ma se questo  è un paese che non c'è, tu cosa ci fai qui?"
"a questa domanda, risposta non c'è!"


sabato 5 giugno 2021

Milly

 Natale di tanti anni fa, ad una nostra amica era appena morto il cane; si va a fare un giro in piazza, bancarella dell'Enpa, e lei è lì, assieme alle sue sorelle: presa!
Sì compera un bel cesto in vimini, e un bel fiocco rosa, e via portiamo sta cucciolotta tutti fieri dalla nostra amica: rifiutata!
Che si fa?
Me la porto a casa, e dormo al piano terra, con la cucciola appoggiata al mio cuore!
Il mattino dopo me la metto nella tasca del giubbotto, talmente era piccola, e me la porto in giro; però si doveva trovarle una sistemazione, il giorno dopo sarei andato al lavoro!
Vado dalla morosa, e visto che l'avevamo presa assieme, pensiamo a come fare!
La madre è a letto, ha un tumore, e fa fatica ad alzarsi , vede Milly, abbiamo deciso di chiamarla così, e se ne innamora!
Sarà sua compagna per qualche mese!
Era bellissimo vederla avvolgersi il braccio con un asciugamano, mentre cercava di ripararsi dai morsi di quella irrequieta cucciola!
Milly rimase con noi 17 anni!

numero 286

Sono fallito, dai basta la salute!
Mi hanno venduto la casa, dai basta la salute!
Mi rincorrono le banche, dai basta la salute!
Sono morto, ed ora?

numero 285

 Sì, te lo prometto, da domani mi rimetto a scrivere...
No, non è che avevo smesso, è che ho difficoltà a radunare tutto il materiale!
Sai quando devi raccogliere un mazzo di carte da gioco, di quelle vissute, ecco!

sabato 29 maggio 2021

Pensieri scarsi...ops sparsi

Scusa la mia ignoranza, ma introiettare non è sinonimo riandare a capinere?

Ma quando siete vecchi, si dice che si è in età avanzata, ma avanzata da chi?

Ricordi di quando ero bambino e, nelle giornate di pioggia, mi appiccicavo col naso al finestrino dell' auto, e si faceva a gara, puntando su quale goccia sarebbe scesa prima!

Senti che rumore fa, questo assordante silenzio...

Devo stare attento, sono un pò vecchio; ieri sera mi sono alzato troppo in fretta dal divano, ed ho preso un colpo di genio: mi consigli un osteopata?

Non mi piace il mai, il mai è una porta che si chiude, meglio il può essere; ok è un illusione forse, ma è anche una porta che potrebbe aprirsi.

Sto cercando la illuminazione perfetta, ma non trovo l'interruttore...

Mi guardo allo specchio di rado, mi rado di rado, tanto di rado esco...

Vado un attimo a rassettare la vita, e torno!

Prendo abbastanza la vita con ironia, sono capace di ridermi addosso, e di prendermi in giro talmente tanto, che mi gira la testa!

Insolitamente, ne troppo poco, ne troppo; insolitamente giusto.

Ma il salvavita, è un prodotto per non ingrassare?

Poi passa il tempo, e cominci a dimenticare le cose...
Poi passa il tempo, e cominci a dimenticare le cose...
Poi passa il tempo e?

Signora, sono due righe in più, che faccio lascio?

Pensa amore mio, potevamo diventare ricchissimi, e lasciarci; ognuno per la sua strada...
Pensa che culo abbiamo avuto a rimanere poveri...

Che culo?   





giovedì 27 maggio 2021

numero 284

 Camminare tra ombre create da luci artificiali, in questa strada poco illuminata, in una serata quasi priva di luna!
Persa l'ultima navetta, ci dobbiamo fare la strada di ritorno verso l'albergo a piedi, ed è un po' troppo difficile essere coraggioso per due!

lunedì 24 maggio 2021

numero 283

 " E se fosse tutto un brutto sogno, e domani mattina, al risveglio, la nostra vita è quella solita?"
Lei esordì così, appena la raggiunse sotto le coperte!
" Sì amore, allora riprendi a sognare!"

sabato 22 maggio 2021

numero 282

 Passò del tempo dall'ultima volta che mi ero ripromesso di non ricascarci, ma ero troppo debole, ed avevo bisogno di risposte, risposte che solo un altro cuore ti può dare...

Il rumore della vita

 Passai con lui quasi tutto quel giorno; mi avevano avvertito il mattino presto del suo aggravarsi, e mi precipitai in clinica, che il medico di guardia mi stava aspettando.
Non era molto esperto, penso, cercava quasi conferme in me sul da farsi.
Mi disse che probabilmente mio suocero aveva avuto un altro ictus, e che c'era l'urgenza di ricoverarlo!
Dopo varie discussioni riuscii a farlo portare nell'ospedale che mi era più comodo; " non so se riusciamo a trovargli posto", mi disse, e che è un albergo?
Arrivati, il medico che lo visitò confutò subito la ipotesi formulata, se avesse avuto un altro ictus, ci sarebbe rimasto secco!
Cercai conferme sul come organizzarmi, ma mi dissero subito che non avrebbe superato la notte!
Arrivati in stanza, restai lì con lui ad ascoltare il rumore che fa la vita quando se ne sta andando; quel suo respirare lento, come qualcosa che piano piano si sta sgonfiando!
Lo vidi quasi trasfigurarsi, cambiare colore della pelle, che da viva, assumeva ora sempre più il pallore della morte!
Il giorno dopo, quella sua unica nipotina, la luce dei suoi occhi, avrebbe compiuto due anni!

lunedì 17 maggio 2021

numero 280

Chissà poi, se c'è veramente un disegno, se la nostra vita è già tutta scritta, se dovendo scegliere una strada, è già quella la nostra, a prescindere da quale prendiamo!

numero 279

Erano i tempi dove non c'erano ancora i social, né i DJ famosi frequentavano ancora le tv!
Erano solo delle voci che uscivano dalla radio, di cui non si conosceva quasi nulla; poi quelli che lavoravano nelle piccole emittenti, se ne sapeva ancora meno.
Laura ascoltava sempre i suoi programmi, aveva una voce che la ammaliava, avrebbe voluto sapere chi era!
Si faceva chiamare Jack, anche se non sapeva fosse un diminutivo, o il suo vero nome; ogni volta che aveva la possibilità, e prendeva la linea, chiedeva dei brani, e intanto parlava un pò con lui.

venerdì 14 maggio 2021

numero 278

 Una bella rincorsa e poi volare giù!
Chissà poi quando dura un volo del genere, chissà quanto ci si mette ad impattare sulla dura roccia, quanto dolore, e se questo dolore mitigherà quello che ti ha fatto compiere questo gesto!
E se nel volo di cambiasse poi idea?
Mi avvicino al vuoto, è strano, provo vertigine...

giovedì 13 maggio 2021

Fantasia (?)

 C'era un tempo un mondo immaginifico, immaginario o reale non si sa,  ma era un mondo abitato da creature fantastiche, elfi, fate, gnomi, folletti, e altri personaggi che prendevano forme e nomi diversi, a seconda del luogo!
Avevano però una unica colpa, avere sostanza e nutrizione dalla fantasia...
Di noi umani!
Venuta a mancarci quella, furono estinti! 

numero 277

 Vagone, vagone, vagone...
Guardo persone andare e venire, tra riso e pianto, abbracci tra chi va e chi arriva!
Vagone, vagone, vagone...
Me mentre attendo che arrivi il mio treno, che finalmente passi il mio treno!


sabato 8 maggio 2021

Numero 276

 Mi sono guardato allo specchio, mi sembrava di essere più vecchio con la barba, me la sono tagliata, sono solo vecchio...

Gheorghe

 Gheorghe si alzò quel primo giorno dell'anno, che si sentiva carico da poter esplodere in qualsiasi momento.
Aveva dormito bene, e aveva fatto un bel sogno, poi c'era quel suo progetto, ed aveva la certezza che quello fosse l'anno giusto.
Si fece una doccia, si mise davanti allo specchio, fare le facce stupide, e facendo pose da body building,
pensò, sì quello era l'anno giusto.
Gheorghe veniva da quel paese dell'est ricco di tradizioni esoteriche, di racconti di spiriti del male, di uomini non morti che suggevano sangue umano, come fonte di sopravvivenza, ed aveva meditato sui vari tipi di energia, positiva e negativa, presenti nella terra.
Aveva studiato molto, prima così per diletto, e poi via via, appassionandosi sempre più alla cosa, e studiando la maniera di cavarne fuori qualcosa!

venerdì 7 maggio 2021

Allo specchio

 E mentre passava allo specchio la sua tela di tessuto, sotto quella luce artificiale, dentro di sé meditava, come in un gioco di parole, ordiva quell'oscura trama, in cui il marito violento, sarebbe stato l'unico attore...
Pensava a come sbarazzarsene...

mercoledì 5 maggio 2021

numero 275

 E se quando venne creato l'uomo, non fu creato il maschio, ma il genere umano, e che la costola presa da uno per creare l'altro non voglia dire solamente che siamo fatti per completarci?

sabato 1 maggio 2021

numero 274

 Ricordi quando quella sera che dovevi partire per il servizio di leva, ti accompagammo alla stazione?
Tu per la Liguria, e noi con la macchina carica, pronti per andare in vacanza all'Isola d'Elba!
E in giro per la città, a quella tarda ora, tutto sembrava sconosciuto, quasi una vita diversa da quella di giorno e forse, per la prima volta, provammo quello che la donna prova quando viene seguita da un uomo, seguita e insidiata!
Quegli incontri fatti nei bagni pubblici, ci trovammo a dover fare i conti con quegli sguardi, che tu, il bello del gruppo, provocavi, come quando le ragazzine ti incontravano per strada e cadevano incantate!
Solo che, questa volta erano uomini a guardarti, e ci provocò forte imbarazzo; la nostra giovane età, e un mondo sconosciuto e nascosto, perché i tempi erano diversi, e la diversità doveva rimanere celata!
Poi ci fu quell'uomo che, appena uscito ti vide entrare e ti segui, tanto che noi, impavidi come sempre, non si sapeva se rientrare per darti, nel caso, aiuto!

I paesaggi del cuore

  I paesaggi del cuore ... eppure non conservo grandi ricordi di chi ci abitava, però quel luogo mi è rimasto nel cuore! Si usciva dalla ca...