Abitai il mio castello per molti anni, la gioia di esser servito e riverito, la paura di quel mondo mostruoso, che mi veniva raccontato da chi quel mondo lo doveva affrontare ogni giorno.
Passavo il mio tempo vagheggiando!
Ascoltavo musica e scrivevo di lei, poetando parole d'amore per una donzella che manco avevo ancora visto, e intanto mi struggevo per queste pene d'amore...
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