Raccolgo le mie ultime forze, e riprendo il cammino.
Avanzo circospetto, guardando e cercando qualcosa che nemmeno so cos'è, dietro di me, davanti, a destra, a sinistra, e poi ricomincio a piccoli passi, e cerco, mi fermo, riparto, non vedo nulla, ma sento che una presenza mi segue, mi segue?
Mi segue o immagino sia una presenza, la sensazione di qualcosa, una forte emozione che mi fa venire i brividi, ma intanto avanzo, avanzo o sto solo pensando di avanzare?
Quanta strada avrò fatto, quanta me ne mancherà ancora, poi per andare dove, fuggire, o cercare di scappare da questa cosa che non so se chiamare paura?
Riuscirà il nostro eroe a scrivere quel libro, in cantiere da tanti anni? Parole, opere ed ammissioni, pensierini e curiosi aneddoti, in poche parole: stupidaggini.
lunedì 17 febbraio 2020
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