mercoledì 3 luglio 2019

Volo 4

Niente, stasera pioggia o non pioggia, voglio ripartire in volo, tanto mal che vada mi colpisce un fulmine, e non sarebbe poi la prima volta.
Salgo sulla sedia, braccia pronte, manovra di decollo e via.
Destinazione mare.
Via sopra le nuvole, voglio vedere se li il cielo é ancora blu.
Volo libero, senza pensieri, senza meta, il mare é così generico, Trieste, Rimini, forse Sanremo, tanto a me che me frega, basta sia mare, non trovare colonna di auto, anzi passarci proprio sopra e giù con gli sberleffi.
Guardare tutti fermi, accaldati e stanchi, rassegnati ad essere ad un passo dalla meta e non riuscire a raggiungerla, mentre io...
.... Volo leggero ed ora sono già in spiaggia.
Il leggero profumo del mare che ti riempie le narici, il sole che piano piano scompare all'orizzonte, voli di uccelli a cercare prede, le ultime persone che si attardano a vivere gli ultimi attimi di questa giornata di sole, i bagnini che chiudono gli ombrelloni e raccolgono tutto per la prossima giornata, poi il silenzio, per me niente happy hour, spiagge attrezzate con dj e balli scatenati, solo silenzio, rumore di onde e leggera brezza dal mare.
Passeggio lentamente in riva al mare lasciandomi bagnare i piedi dal mare e sentendo la spiaggia umida.
Sento i brividi, non è sicuramente freddo, ma forse sarà il momento, qualche pensiero strano, perché poi sai puoi volare via dove vuoi, ma i tuoi pensieri purtroppo non si disperdono in volo.
Che poi non pensate siano solo i pensieri brutti a rincorrerti, a volte i ricordi più belli magari vengono fuori così, quasi senza accorgertene, sono messi lì alla rinfusa dentro qualche angolo della tua mente, e poi all'improvviso si palesano e ti vien da ridere, non ricordavo questi ricordi.
Magari stessa spiaggia, quattro amici armati di bottiglia di vino nascosta dentro un sacchetto di carta, perché a quei tempi, non era tanto figo bere, passeggiata serale lungo la spiaggia sperando ci sia qualche tipa che ti sta aspettando, non sa quando, ma è sicura che prima o poi la incontrerai.
Che poi la vita e sempre così strana, una porta si apre verso l'entrata o l' uscita dalla vita di qualcun'altra.
Adesso comincio a pensare troppo, meglio riprendere a volare.

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