Camminare piano piano, senza guardare molto lontano, l'arrivo non è interessante, solo il viaggio è scoperta.
Cammino piano a testa china, come un mulo, e guardo solo ciò che non ho visto mai, e vedo solo quello che riesco a vedere, perché chi sa quanti miliardi di altri esseri non vedo, che poi anche noi umani siamo solo un granello di sabbia, composto da un numero immenso di altri granelli di sabbia più piccoli di noi.
Foglie ingiallite, fili d'erba, cicale, qualche chiocciola, suoni di uccelli, e poi rumore d'auto.
Cammino piano, senza meta...
...Passo davanti al camposanto, si ecco forse questa è una meta, meglio continuare il viaggio, almeno per ora...
... dove ti vorrei portare?
Non è questo il bello di essere senza una meta?
Riuscirà il nostro eroe a scrivere quel libro, in cantiere da tanti anni? Parole, opere ed ammissioni, pensierini e curiosi aneddoti, in poche parole: stupidaggini.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I paesaggi del cuore
I paesaggi del cuore ... eppure non conservo grandi ricordi di chi ci abitava, però quel luogo mi è rimasto nel cuore! Si usciva dalla ca...
Nessun commento:
Posta un commento