sabato 11 luglio 2020

Venerdì 17

Quando si è giovani, e si ha una mente fertile ed ingenua, si è portati a credere tutto, e a cercare di confutare tutto.
Quell'anno, il 17 di ottobre venne di venerdì, e la combinazione con la luna piena, portò in dote che fosse la notte giusta in cui, i cultori delle tenebre, si trovassero a festeggiare, organizzando messe nere!!!
A noi non ci paese vero! 
Non abbastanza folli, o stronzi da infilarci dentro un cimitero, optammo per una più semplice uscita nella casa di montagna della nostra parrocchia, ( e già qui, demonio e santità).
Chiaramente della compagnia, si mosse solo la parte maschile, a quei tempi, mai mettere la paglia vicino al fuoco, e lasciare andare maschi e femmine in uscita a dormire da soli, o mio Dio, magari tornavano tutte fecondate!
Vabbè, organizzato tutto, si partì.
Il programma prevedeva la pizza in paese, e passeggiata tra i boschi, alla scoperta di...
La casa di montagna, più che una casa, era una malga, praticamente si viveva in maniera spartana.
C'era una fontana, e l'illuminazione era data da delle lampade a gas.
Ma il posto era molto bello, e non distava troppo da un rifugio, che segnava l'inizio di un percorso famoso, e meta di molti escursionisti, che è il sentiero degli eroi.
Ma questa è un'altra storia, e magari ve la racconterò!
Arrivati a destinazione, preparate le brande per la notte, e attrezzati di torce per la nostra avventura notturna, ci incamminammo nel bosco!
La serata era limpida, senza nuvole, e con una luna che, avrei voluto tu fossi lì con me.
Via dentro il bosco, ridendo e scherzando, fermandosi fingendo di vedere ogni volta qualcosa di strano; un folletto, una strega, un'animale fatato?
Poi all'improvviso, tra le piante si aprì una inaspettata radura, e ci raggelò il sangue...
Ci fu un silenzio strano, sai quei momenti quando tutti ci si trova a pensare la stessa cosa, a provare tutti la stessa paura, quei momenti in cui nessuno prende il coraggio di esternare il suo stato d'animo, per non evocare e rendere tangibile quella cosa che gli passa per la testa!
Quel momento quanto durò, il tempo perde senso.
Forse il tempo di guardare e di spingere l'occhio, a darti la giusta dimensione di quello che vedi.
Ed era una radura ampia, quasi incantata, creata bell' apposta, non si sa, ma ampia ed illuminata da una luna che, si pareva fermata a proposito sopra lì.
E poi al centro tracce di un falò, e la mente viaggia, e crea, e da spazio a tutte quelle paure nascoste.
E vedi streghe che ballano attorno ad un fuoco, avvolte in una danza magica, un sabba.
E immagini il pentolone sul fuoco, o la vittima sacrificale, e strani personaggi che compaiono all' improvviso e ti catturano, per farti diventare, da comparsa, a personaggio principale di quella improponibile festa!
E il nostro arrivo che pareva avere disturbato il tutto, anche se segnali di qualcosa appena finito, e abbandonato non ce ne erano!
Poi passato il primo momento, qualcuno, il più coraggioso, e il più scemo, se ne uscì con una battuta, e si buttò tutto in vacca, anche se, inconsciamente, controllammo molto bene i dintorni, nel ritorno verso casa, si sa mai che....

mercoledì 8 luglio 2020

numero 208

Fui un tempo lontanissimo, o magari chissà, in un'altra vita, un principe bellissimo...
Poi il tuo bacio e...
In un ranocchio mi trasfomai...
Da allora vago alla tua ricerca, sperando che, un tuo nuovo bacio mi restituisca, il maltolto!

domenica 5 luglio 2020

numero 207

Penso, e rifletto sulla polvere...
Sai pensieri filosofici, tipo polvere siamo...
Poi d'un tratto, uno starnuto, e se n'è volata via...

giovedì 2 luglio 2020

Principessa

Prendo salgo sulla mia sedia, voglio fare uno dei miei voli...
Ho già una destinazione, devo andare a trovare una principessa!
Il volo è abbastanza lungo, ma non importa!
Vado, in poco tempo sono giù!
Metti il vestito più bello usciamo, sarà una notte magica!
E ti prendo a braccetto, e giriamo per la tua città, come due innamorati, e ridiamo, ridiamo tanto che qualcuno ci guarda, e resta a guardarti sorridere! 
Poi una pizza, con noi due felici tra tavoli silenziosi, e poi fuori ancora a cercare il mare.
E trovata la panchina giusta, fermarsi a guardare la luna tuffarsi nel mare...
Poi d'un tratto, per me è il momento di tornare, e mi alzo quasi senza tu te ne accorga!
E poi rimasta sola, lui che si avvicina, ti guarda, ti fa:" lo sai che hai un sorriso bellissimo?"
" Ma il tuo amico?"
" Quale mio amico, lui era solo il mio giullare"
E intanto scoppi a ridere e ti perdi nei suoi occhi...


martedì 30 giugno 2020

numero 206

Da quanto te lo dico?
Anni, giorni, attimi?

Ricordo del primo bacio

Prendo coraggio, ti bacio...
Un bacio lungo e appassionato...
Poi d'un tratto ti ritrai, lasciandomi basito, forse ho frainteso, forse non volevi...
Mi guardi dolcissima e mi dici:" devi insegnarmi tutto"...

sabato 27 giugno 2020

A mia figlia

Cercavo tra le cose, qualcosa che tiati potuto lasciare in eredità, ma noi siamo spirituali, e come sai le cose non hanno anima, e sono effimere...
Ti ho donato la vita, e già questo sarà ricordo di me, amala e vivila...

Numero 205

Passato fatto di macerie, futuro incerto e un'altro giorno da vivere...
Da sopravvivere!!!

sabato 20 giugno 2020

Della fragilità

" Hai del tempo da dedicarmi amore mio?"
" Tutto il tempo che vuoi!!!"
Morì il giorno dopo...

lunedì 15 giugno 2020

numero 203

Scendo verso il mare, mentre pure il sole scende  asfiorare l'increspatura delle onde...
Il momento più bello per godersi in pace la bellezza!!!
Scendo piano, mi tolgo le scarpe, sento  l'umidità della sabbia bagnata dalle onde, che piano piano si infrangono sulla battigia...
Il momento è quello di passaggio, non ancora notte, ma non più giorno...
Ti cerco tra i superstiti di quell'infinità di persone, che hanno popolato il posto, fino a poco fa...
Ti vedo e mi vedi pure tu.
Un gesto con la mano...
Ti amo!!!

domenica 14 giugno 2020

Storia di un sabato sera

Come quasi tutte le sere, anche ieri sera sono uscito con mia moglie, per la nostra passeggiata serale.
Uniamo un po'di moto, che non fa mai male, alla passione per gli animali!
Di solito i nostri giri sono finalizzati a salutare tutti i cani gatti del circondario!
Rudy il maremmano, Otto il cagnone, Argo il bellissimo cane beige, la gattina dal collare rosso, Miky la bastardina iperattiva e qualche altro che non conosco di nome!
Poi allungando un po' il percorso, si arriva in una fattoria, dove scambio due chiacchiere con gli animali da cortile!
Ieri sera ho scoperto che i tacchini sono femmine, c'erano i pulcini!
Poi andando verso casa, mia moglie vide delle bellissime ortensie, che una signora gentile ci ha regalato, mentre la vicina, con la scusa di darcene una pure lei, ha raccontato la storia della sua vita a mia moglie, mentre io ho passato la serata a giocare col suo cane, che ha richiamato la mia attenzione, facendo cadere la sua pallina in strada!
Fine...

sabato 13 giugno 2020

numero 202

Ora capisco il motivo della mia malinconia...
Mancanza...
Mancanza di noi, come eravamo...

lunedì 8 giugno 2020

numero 201

Stanno già lavorando per creare un super computer, talmente evoluto che, una volta caricato tutti i libri scritti, ne usciranno già di originali, senza la fatica di pensarli...
Scrittori bye bye!!!

numero 200

E poi ci sono dei tu, che vorresti diventassero dei noi...

martedì 2 giugno 2020

numero 199

Mi sono alzato troppo velocemente dal divano,
e mi è venuto un colpo di genio...

lunedì 1 giugno 2020

numero 198

Senti che rumore fa, questo silenzio assordante...

numero 197

Lascia stare non è nulla...
Non ti preoccupare, non ho niente...
Caspita, quando ti dicono così sarebbe da scappare a gambe levate.
Non parliamo mai...
Elucubrazioni?
Quando finiscono i baci, ed iniziano le parole?
E' il caso di preoccuparsi?

numero 196

Chissà dove sarai in questo momento, ti immagino lontana lontana da me anni luce, o magari se qui dietro l'angolo, e magari pure tu mi stai pensando.
Pensando poi perché, non era forse già finito il nostro tempo...
Già ci fu un tempo che era il nostro, nostro e...
Poi frasi lasciate a metà, e il tempo passava senza più ritrovare ciò che fu.
Forse solo la donna ipotetica, la musa che tanto fece per i grandi della letteratura, meno per me.
O forse solo un incubo, quella che rovinò il resto della mia vita.

L'anno che verrà

  L'anno che verrà "Mancano pochi giorni, poi finirà anche quest'anno", pensava Alice tra lei, "tanto l'anno ch...