giovedì 6 febbraio 2020

numero 136

Caro amico ti scrivo...
Che inizio originale!
Caro lettore ti scrivo?
Che ti scrivo?
E mi leggi?

mercoledì 5 febbraio 2020

numero 135

Ricordare tutto,
Il bello, il brutto...
E poi domani
Non riconoscere
Nemmeno tuo figlio!

martedì 4 febbraio 2020

Essere o non essere

Una cosa che mi frulla spesso nella testa è l'essere o non essere: l'essere ok, o sono quindi esisto, o non sono quindi sono dipartito, ma il non essere mi appassiona.
Il non essere; si ci sono vari modi di non essere, dai più semplici, tipo non essere presente li con voi che mi state leggendo, a il non essere come stato mentale, il non essere in me.
Penso che il non essere come stato mentale sia quello più duro da mandare giù!
Non essere, come non esistere?
Riflettere sul non essere, giustifica l'essere?

lunedì 3 febbraio 2020

Stupidaggini

Poi mi metto qui, e penso, e mentre penso scrivo, e scrivo e penso!
Un'altra storia da raccontare, immagini da trasferire dalla mente ad un foglio, elettronico, ma sempre foglio.
Pensieri da raccogliere, da ricercare, storie, magari di fantasia, magari vita vissuta, stupidaggini, cose serie, banalità, niente che resterà negli annali, né frasi storiche, né pensieri filosofici, come dicevo stupidaggini.

domenica 2 febbraio 2020

numero 134

Mi alzo, mi lavo, mi vesto, prendo la mia pastiglia per l'allergia, e sono pronto: vado.
Vado, ma oggi è diverso, diverso perché?

numero 133

E se fosse vero come si pensava da giovani, che siamo solo burattini, mossi a piacimento di un'unico grande burattinaio?
Se fossimo dentro un'enorme show, e qualcuno si divertisse alle nostre spalle?

sabato 1 febbraio 2020

giovedì 30 gennaio 2020

numero 130

Ti raccontai di me, delle mie esperienze, della vita sgangherata, dei miei amori, delle mie vittorie e delle sconfitte, di amici dimenticati, e di donne da ricordare.
Ti raccontai le mie prime volte, i miei umori, le stupidaggini fatte, le avventure, i mei viaggi, più che altro con la fantasia, tutto ciò che stava dentro il mio diario di timido.
Ora raccontami di te.

numero 129

Traggo le mie ispirazioni guardando il mondo intorno a me, e tutto ciò che si fissa nel mio sguardo.
Guardo dentro i tuoi occhi e vedo...?

mercoledì 29 gennaio 2020

numero 128

Odo rumori lontani
Odori di ricordi lontani
Andando per posti sconosciuti
Sconosciuti incontrati, in posti dimenticati
Dimentico di un tempo passato
Vissuto in un sogno, o solo scordato!

martedì 28 gennaio 2020

lunedì 27 gennaio 2020

Nascita

Quando venne il momento della nascita di mia figlia, rischiai di perderlo per causa di mia madre; "vattene a casa, mangia qualcosa, riposati e torna".
Si figurati!
Tornai, e da li a poco, mia moglie fu trasferita in sala parto.
Ero incerto se entrare o no, soffro quando vedo soffrire le persone, e pensavo di svenire.
Invece...
Quando nacque me la diedero subito in braccio, non sapevo come tenerla, avevo paura di romperla.
Mia moglie la guardava, soffriva ancora per lo sforzo, e le stavano mettendo dei punti, però ogni volta che si girava verso di noi il suo viso si illuminava sorridendo!
Ad un certo punto dovetti chiedere un'aiuto, le mie braccia, sotto stress per la paura, non reggevano più la piccola.
Ma alla fine ci sono riuscito, le sono stato vicino.

domenica 26 gennaio 2020

numero 125

Ho fatto un po'di pulizia, ho tolto le ragnatele dentro l'archivio, all'interno del mio cervello; pensavo di ritrovare idee dimenticate, forse il passare dei tempi le ha ridotte in polvere!

Informazioni

Ricordo una volta, in vacanza a L'Aquila, anni novanta, si cercava la fontana dalle novantanove cannelle, ci sarà ancora?
Non c'erano ausili informatici a quel tempo, solo cartine o domande agli indigeni!
In una piazza si trovava un' unica persona, proviamo a chiedere!
Questo da lontano ci vede avvicinarsi, e il suo sguardo diventa sempre più allarmato, sbuffando sempre più man mano che ci avviciniamo!
"Scusi possiamo avere un'informazione?"
"Se non é troppo difficile",fa lui!
Se non è troppo difficile?

giovedì 23 gennaio 2020

Mare

Ricordo quella volta che raggiunsi la mia famiglia al mare.
Avevo la chiave dell'appartamento, e quindi entrai cercando di fare meno rumore possibile.
Era giovedì, era quasi una settimana che non le vedevo, ed era il compleanno di mia moglie.
Sarebbe stata una toccata e fuga, il mattino dopo sarei dovuto tornare al lavoro.
Apro la porta e:" papà", mia figlia che saltò fuori dalla vaschetta, dove mia moglie le sta facendo il bagnetto, e corse in nudo integrale ad abbracciarmi...
Sono le piccole soddisfazioni della vita!

mercoledì 22 gennaio 2020

Momentum

Chiedere o aspettare?
Vivere o tirare a campare?
Domani alsarzi ed andare incontro ad un nuovo giorno, o restare sotto le coltri ed aspettare che finisca il giorno?
La noia di un lavoro, il tempo sprecato di una giornata vissuta guardando il passare del tempo in uno stato catatonico?

martedì 21 gennaio 2020

numero 124

Certe sere, certi incontri sono magici.
Ci si trova, ci si incontra così, senza sapere nulla l'uno dell'altra, si crea un'atmosfera perfetta...
Talmente bello, da sembrare un sogno.
In quel preciso momento, ne un attimo prima ne uno dopo, vorrei sparire...
Lasciare tutto in sospeso, come fosse stato solo un bellissimo...
... sogno!

I paesaggi del cuore

  I paesaggi del cuore ... eppure non conservo grandi ricordi di chi ci abitava, però quel luogo mi è rimasto nel cuore! Si usciva dalla ca...