giovedì 6 marzo 2025

Del tempo che rimane?

 

Del tempo che rimane?


Del tempo che rimane...
Già,
del tempo che rimane?
Foglie ingiallite,
come fogli ingialliti,
dimenticati,
o non cercati.
Del tempo che rimane?
Poi il tempo,
di cercarli
arriva il tempo,
e son contento,
pure se un tuffo al cuore,
fogli d'amore,
d'amore dimenticato,
o mai scordato?

sabato 22 febbraio 2025

Calice

 Un calice,

un fiore,

una ultima lacrima,

una cascata d'acqua 

scende dal calice.


sabato 8 febbraio 2025

Ti dico

 Non ti dirò 

ciò che avresti voluto 

ti fosse detto!

Non ti incanterò 

con le mie parole,

ragno che tesse la sua tela,

e tu povera preda.

Non incontrerò i tuoi occhi,

li voglio solo immaginare,

mentre ti sto a parlare.

Poi,

quando sarà il momento,

ti abbraccio!

sabato 1 febbraio 2025

Un giorno nuovo

 Lentamente 

sta sorgendo il sole,

mentre piove.

Un piccolo,

timido,

raggio di sole,

tra le nuvole grigie.

Attendo,

attento a quei piccoli segni,

una speranza,

un cielo azzurro,

un giorno nuovo!

#PoetiStinti 

mercoledì 29 gennaio 2025

Vecchio


...Come una valigia,

viaggiata e messa via,

dimenticata,

lasciata lì,

dentro un sacchetto,

ad aspettare,

a sperare,

un nuovo viaggio,

chissà,

una nuova realtà!

martedì 28 gennaio 2025

Pere

Come quella volta che,

la pera Abate,

si recò dalla pera Kaiser,

per chiedere la grazia 

per le pere dell' imperatrice!

Poi l'imperatrice,

ottenuta la grazia,

poté, 

finalmente,

esporre le sue pere in bella vista,

accanto a quelle delle popolane,

in spiaggia!

domenica 26 gennaio 2025

Passatempo sul tempo

C'era un tempo 

brutto,

tempo fa',

un tempo fatto 

di nuvole grigie,

e di tempo passato 

col naso 

attaccato alla finestra...

E il tempo non passava mai,

poi un piccolo raggio,

un miraggio 

tra quel grigio,

un presagio,

ma positivo,

e le nuvole...

domenica 12 gennaio 2025

Triangolo

 "Scusa, ridammi la mano un attimo, che voglio vedere come è fatto il triangolo dell' intelligenza..."

"Ma poi, scusa, tu non sei lo #StupiDario?"


venerdì 27 dicembre 2024

L'anno che verrà

 

L'anno che verrà



"Mancano pochi giorni, poi finirà anche quest'anno", pensava Alice tra lei,
"tanto l'anno che verrà sarà uguale, noiosamente uguale!"
E con questi pensieri se ne uscì per andare al lavoro!
In strada uno strano tipo le si avvicina, le suscita anche una risata, che trattiene a stento!
Alice non sa ancora che quel tipo strano altro non è che il Fato nella sua tutina aderente.
Nulla da fare, Alice cerca di evitarlo, ma il Fato, nella sua tutina aderente, sembra camminare con la testa fra le nuvole, e le finisce addosso...
Alice rischia di cadere, la borsa finisce a terra, ma il Fato nella sua tutina aderente, noncurante se ne và!
Ad Alice verrebbe da urlargli dietro tutta la sua rabbia, mentre invece si china a raccogliere le sue cose, e scoppia a ridere!
Gianni si è preso tardi stamattina, non capita mai, perché si sveglia prima che la sua sveglia suoni, ma stamattina l'ha sentita suonare, e l'ha spenta, per riaddormentarsi subito!
Scende velocemente le scale, sono gli ultimi giorni dell'anno...
Sono gli ultimi giorni dell'anno e Gianni ha delle scadenze da sistemare!
Apre il portone per uscire in strada, e riesca di essere travolto da uno strano tipo, vestito da una tutina aderente, che noi sappiamo essere il Fato, si gira a guardarlo e lo insegue con lo sguardo ridendo di quello strano personaggio, il Fato!
Poi si gira e vede una donna che, infilando la borsa a tracolla, se ne và ridendo!
Gianni si incammina velocemente per andare a prendere la macchina!
Alice ride mentre raccoglie la sua borsa, pensando che, almeno per una volta, quel giorno sarà diverso da tutti gli altri, merito di quello strano personaggio, che noi conosciamo come il Fato, e ridendo ancora si incammina verso la sua giornata!
Gianni ha raggiunto la sua auto, parcheggiata in strada, e vede il bar, "almeno un caffè, tanto in ritardo lo sono già, un po' di più non cambia", pensa mentre si dirige verso il bar.
Alice al bar, quel bar, ci và ogni giorno, ormai la conoscono...
Alice è seduta al suo tavolo mentre la porta si apre, e svogliatamente guarda chi entra, è un bell'uomo, è Gianni che si avvicina al bancone per ordinare il suo caffè, mentre ad Alice arriva la sua ordinazione.
Gianni beve il suo caffè, e mentre sta per uscire, vede la ragazza che rideva, Alice, più che altro la riconosce dalla borsa, la guarda un attimo, esce e andando verso la macchina incrocia nuovamente quello strano personaggio nella sua tutina aderente, che sappiamo essere il Fato!

Del tempo che rimane?

  Del tempo che rimane? Del tempo che rimane... Già, del tempo che rimane? Foglie ingiallite, come fogli ingialliti, dimenticati, o n...